UN DETTAGLIO

un dettaglio disturba lo sguardo

gettato a periodico controllo

sulla piazza di fronte casa:

evoca un dramma infantile,

richiama una delusione

senza realistica consolazione,

rovina le simmetrie,

suscita troppe domande

e tante ipotesi campate in aria,

macchia il grigiore

a cui ci s’era abituati nei mesi,

con tanto sforzo

e rassegnata condiscendenza:

al platano spoglio,

ben ramificato ma smilzo,

che rimane dirimpetto

alla macelleria,

è rimasto impigliato

un ridotto grappoletto

di palloncini,

gonfi ma non del tutto.

han colori artificiali assortiti,

fin troppo evocativi

ma completamente fuori luogo:

scorza di limone,

sciroppo d’amarena,

polpa d’albicocca,

banana o susina matura

e sottile fettina di kiwi…

con una fogliolina di menta,

naturalmente.

chi sta dietro allo sguardo

sa perfettamente

come andrà a finire:

basterà un temporale leggero

ma con pioggia convinta,

una maligna grandine di passaggio

o del vento un po’ sveglio:

brandelli di plastica gommosa

irriconoscibili

s’impiastricceranno di fango

quasi nero,

ai piedi del platano

o direttamente sul marciapiede:

lasciando morte, ammazzate,

tutte le congetture

appena appena abbozzate.

oppure, capiterà qualcos’altro…

che chi sta dietro allo sguardo

non sa neanche vagamente

immaginare.

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