PROCURARSI DEI LIBRI
Tra tutti i modi di procurarsi dei libri, il più glorioso viene considerato quello di scriverseli da sé. Alcuni di voi a questo punto si ricorderanno con piacere della grande biblioteca che Wuz, il povero maestrino di scuola di Jean Paul, si procurò con l’andar del tempo, scrivendosi da sé tutte le opere che, lettone il titolo nel catalogo della Fiera, lo avevano interessato e che non poteva permettersi di comprare. In verità gli scrittori scrivono libri non per povertà, ma per insoddisfazione verso quelli che potrebbero comprare e che a loro non piacciono.
(da: Walter Benjamin, Tolgo la mia biblioteca dalle casse, Electa 2017,pag. 30)
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