MA OCCORRE
Che Eichmann sia colpevole, salta agli occhi; ma occorre che ogni cittadino, fin dai banchi della scuola, impari che cosa significa verità e menzogna, e che non si equivalgono; e che si può macchiarsi di colpe gravissime a partire dal momento in cui si abdichi alla propria coscienza per sostituirla col culto del Capo «che ha sempre ragione».
(da: Primo Levi, Tavola rotonda su La questione ebraica, 1961, riportato in Arnold Davidson (a cura di) La vacanza morale del fascismo, ETS edizioni, Pisa 2009)
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