L’ALTRA SERA

abbastanza

 tremenda la serata.

abbastanza tremenda è stata

l’imprevista conclusione

d’una già strana giornata

abbastanza tremenda,

debbo dirlo, senz’offesa,

quell’ancora più strana

serata:

tutti quei baci, quei sospiri

e le carezze.

che pantomima!

che trafila, che procedura!

quante parole

tra un abbraccio e l’altro!

e quell’umidiccio su e giù,

quel continuo rotolamento:

troppo esercizio ginnico

con quell’afa, con quel caldo…

a che scopo poi?

per attendere con calma

che lei

metta al mondo un pargolo?

ora, dico:

cara mia, per la prossima volta,

per il prossimo

progettino riproduttivo

non si potrebbe adottare

un procedimento

energeticamente

più economico?

se no… l’erede nasce e io schiatto.

la cosa

non ti farebbe né caldo né freddo?

Leave a Reply