IL GECO ADELMO
tra un nubifragio
e il successivo
il geco Adelmo si fa vivo:
al primo raggio di sole,
o al secondo,
sbuca sul tetto:
ma senza fretta:
è sovrappeso, è grassottello,
è quasi tondo.
gli tocca sgomitare
per farsi spazio
nell’assembramento
di lucertole freddolose
e informatissime
accorse
sulle medesime ardesie
a riscaldarsi,
a scurir le squamette,
a contendersi
le rimanenti
gonfie zanzare
e i moscerini del muschio
inesperti e rubizzi
ma, soprattutto, a scambiare
i più aggiornati pettegolezzi.
assestati a casaccio
tre o quattro puntuti colpi
nelle costole della concorrenza,
Adelmo il geco si conquista
un posto al sole: uno spazio vitale:
di botto
sul tetto cala un silenzio di tomba:
il geco Adelmo
s’appiattisce sulla pietra più calda,
finge di pensare ad altro
facendo una buffissima faccia,
e comincia
la sua quasi immobile caccia.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.