FILASTROCCA DEL SENZA (DI TE)
quando son senza
la faccenda si complica.
quando sto senza
per troppo tempo
m’inacidisco in un lampo:
al confronto,
l’aceto è uno scherzo.
non chiamarla dipendenza,
che m’altero di botto:
divento una bestia
se perdo la pazienza,
mi viene il brutto carattere
e guidando
rischio d’andare a sbattere.
niente paura: mica guido:
non posseggo né il veicolo
né la necessaria licenza.
a conti fatti, è pure
un bel risparmio!
con te, invece,
è tutt’un’altra faccenda:
non faccio conti,non ti guido,
non mi risparmio.
il guaio, però
è che quando
sei assente,
anche scriver
filastrocche
diventa un po’
deprimente.
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