TRE SONO GLI ELEMENTI

Tre sono gli elementi del processo del lavoro: 1° forza del lavoro, 2° materia del lavoro e 3° mezzo del lavoro. Il nostro uomo del denaro, dopo la forza del lavoro, ha comprato sul mercato anche la materia del lavoro, cioè bambagia; il mezzo di lavoro, cioè l’opificio con tutti gli strumenti, è bello e pronto; e, per conseguenza, altro non gli resta a fare che mettersi la via fra le gambe per dare tosto principio all’opera.  cafiero 01

«Una certa trasformazione ci sembra essersi operata nella fisionomia dei personaggi del nostro dramma. L’uomo del denaro prende la precedenza e, in qualità  di capitalista, cammina per il primo; il possessore della forza lavoro gli tien dietro, come lavoratore che gli appartiene; quegli, dallo sguardo furbo e dall’aspetto altero e affaccendato; questi, timido, esitante, restio, come chi, avendo portata la sua propria pelle al mercato, non può aspettarsi ormai che una sola cosa: essere conciato» (K.Marx). I nostri due personaggi giungono all’opificio, dove il padrone si affretta a mettere il suo operaio al lavoro, consegnandogli 10 chili di bambagia, essendo questi un filatore di cotone. Il lavoro si risolve in un consumo degli elementi che lo compongono; consumo di forza lavoro, consumo della materia del lavoro e consumo dei mezzi del lavoro.

(da: Carlo Cafiero, Compendio de Il Capitale, 1878)

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