PERICOLO – ESPLOSIVI (Nadine Gordimer)

“Prima il marito di mia sorella, Josias, lavorava nelle ferrovie, poi però ha trovato un posto nella fabbrica dove fanno la dinamite per le miniere. Faceva quello che sta seduto all’aperto, sul seggiolino di ferro attaccato dietro alNADINE GORDIMER - RACCONTI DI UNA VITA grosso camion rosso, con in mano una bandierina rossa. L’idea è che se ti avvicini troppo al camion o se sembra che rischi di andarci a sbattere contro, lui sventola la bandiera per farti allontanare. Li avrete visti spesso quei camion sulla Main Reef Road, la strada tra Johannesburg e le città minerarie – trasportano quella roba e hanno una scritta dipinta che dice PERICOLO!  ESPLOSIVI. L’uomo sta seduto lì, sul seggiolino chiuso da una catena di ferro per non farlo volare in mezzo alla strada, e tiene stretta la bandierina come un bambino il palloncino. E anche per Josias era così. Ovvio, se uno non tiene conto dell’avvertimento e va comunque a sbattere contro il camion, lui sarebbe il primo a altare per aria in mille pezzi, eppure se ne sta sempre seduto lì, quel tizio, come se non avesse idea di quando è nato o del fatto che forse non morirà in un letto alla veneranda età di ottant’anni. Come se la polvere negli occhi e il fracasso del camion dovessero durare per sempre.”

(dal racconto “Di certo un Lunedì”, a pag. 162 in Nadine Gordimer, Racconti di una vita, Feltrinelli)

Leave a Reply