Pabuda

Erano di scena i Cab Jivers. La loro esibizione era sul punto di concludersi e il sipario stava già calando quando Jonah Jones, dalle retrovie della sezione trombe, cominciò a sparare delle palline di carta contro il batterista, Cozy Cole. Cab non fu colpito neanche di striscio; anzi, non era nemmeno sul palco. Ma quando uscì e vide le palline lì a terra mi accusò di averle lanciate io.   
Gli dissi che non c’entravo niente, ma Cab si arrabbiò lo stesso e in breve dalle parole passò ai fatti. Si fece largo tra le file dell’orchestra avventandosi contro di me, ma inciampò e capitombolò sui tromboni. Naturalmente questo avvenne a sipario abbassato. Cab non era tipo da fare certe stronzate in pubblico. Non è mai capitato che perdesse un lavoro a causa di incidenti del genere. Comunque, cercò di mettermi le mani addosso, gli altri lo trattennero e lui se ne tornò in camerino. Mentre mi avviavo dietro le quinte passai davanti alla sua porta e lo sentii dire che mi avrebbe preso a calci nel culo da un capo all’altro del teatro. “Tu non mi farai proprio un cazzo!”, gli gridai. Nel frattempo, mi ero fatto scivolare la mano in tasca. Lui uscì di corsa e mi afferrò per il bavero. Io lo lasciai fare, ma quasi subito mollò la presa, come se scottassi. Era proprio incazzato; mi aveva sollevato e stava per colpirmi. Non sapeva che ero pronto a ucciderlo. Oh sì, gli diedi una coltellata. Quando vide il sangue, mi lasciò andare all’istante. Milt Hinton mi bloccò la mano per impedirmi di fargli male sul serio: ero talmente fuori di me che l’avrei ammazzato. Fu un litigio pesante, veramente, e ci sarebbero potute essere conseguenze gravi, perché sono un convinto sostenitore della nonviolenza contro di me.
Cab disse agli altri: “Toglietemelo dai piedi!” Fu così che persi il posto. Ritirai la paga e sparii.
(da Dizzy Gillespie con Al Fraser, To be or not to bop – L’autobiografia, mininimum fax, Pag. 178)

Cab Calloway coi suoi Cab Jivers si possono ascoltare qui:
https://www.youtube.com/watch?v=ys_v4aZc6Lw

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Nell’immagine, recuperata chissà dove dal Pabuda dei Ritagli,  Dizzy è ritratto molti anni dopo i fatti raccontati, quando ormai s’era fatto una bella Banda tutta sua. Con James Moody, Kenny Barron, Rudy Collins e Chris White