Pabuda

Per la verità “Ko Ko” non era altro che “Cherokee”. Charlie aveva avuto trecento dollari per quattro brani originali, per cui quando mi chiesero il titolo della canzone risposi “Ko Ko”, per fare in modo che Charlie non dovesse rimettercene settantacinque. Alterimenti Lubinsky, il proprietario della Savoy, sarebbe   montato su tutte le furie. Mentre registravamo “Ko Ko”, Dizzy fece avanti e indietro tra il piano e la tromba. Suonò l’introduzione con la tromba e poi passò al pianoforte, e se ascoltate bene si sente il choing choing di Dizzy che fa capire a Charlie di essere lì.  Io ci ho sempre sentito questo suono, choing choing.

(da To be or not to bop, Dizzy Gillespie con Al Fraser, Minimum Fax, pag. 194)

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qui la musica: https://www.youtube.com/watch?v=4rMiD8UUcd0