Pabuda

Pietro Kropotkin contro le degenerazioni della dottrina darwiniana gettò i suoi studi sul mutuo appoggio (vedi L’Entr’Aide, Il Mutuo Appoggio) – mentre l’Huxley sosteneva che la «lotta per la vita» era lo stato normale   dell’esistenza, Kropotkin dimostrò che accanto alle manifestazioni bellicose, v’erano quelle di solidarietà: che vicino al feroce dilaniarsi per il pane e per la donna, eravi l’unione per il lavoro e per la difesa: che in nessun tempo mai vi furono solamente egoismo, lotta, dominio; ma nell’animo umano (quindi nelle manifestazioni sociali) vi fu sempre anche il bisogno ardente e continuo di unione, di socievolezza, di amore. E con lo studio delle varie organizzazioni animali e umane dimostrò che «né il potere schiacciante dello Stato centralizzato, né gli insegnamenti di reciproco odio e di spietata lotta, hanno potuto distruggere il sentimento di solidarietà umana, profondamente radicato nello spirito e nel cuore umano, e rafforzato da tutta una evoluzione anteriore».

(da: Oberdan Gigli, Kropotkine e Stirner, in Il Pensiero, numero unico straordinario dedicato a P. Kropotkin, 9 dicembre 1912, pag. 11)