IL CONTE, LE VALIGIE E IL COMUNISMO

A Vienna Milena conobbe un uomo singolare. (A quei tempi la città pullulava di strani personaggi, e Milena aveva un fiuto speciale per andarli a scovare). Durante la prima guerra mondiale il conte Schaffgotsch aveva combattuto dapprima per la sua patria, poi era passato in campo russo, diventando un acceso sostenitore della causa bolscevica. Ora era rientrato a Vienna – sa solo Iddio perché. Il conte Schaffgotsch conobbe Milena alla stazione e galeotte furono le leggendarie valigie. (Quelle valigie avevano davvero qualcosa di leggendario perché quando a casa non mi andava di fare qualcosa da ogni parte mi si portava subito a esempio Milena, che a Vienna aveva svolto perfino lavori pesanti.     FOTO RITOCCATA DI MILENA

Il signor conte e la figlia di un professore universitario si aiutarono a portare i bagagli, trattenendosi intanto sulla Weltanschauung del signor conte. Quando apparve chiaro che era diventato bolscevico e acceso comunista, Milena cominciò interessarsi a lui più a fondo. Il conte riuscì a portarla sulle sue posizioni e dietro suo suggerimento Milena tradusse alcuni articoli di Rosa Luxemburg. Fu il conte Schaffgotsch a portare lei al comunismo e il comunismo a lei, senza per questo rendersi responsabile delle molte complicazioni che ne sarebbero poi seguite.

(da: Jana Cerna, Vita di Milena, Garzanti 1986, pagg. 62-63)

Leave a Reply