Pabuda

Milton sapeva che non avrebbe mai dovuto promuoverlo a detective. Aveva ricevuto un’immeritata ricompensa per essersi trovato al posto sbagliato nel momento   sbagliato, ovvero in un salone da barbiere del Bronx, vicino a dove abitava, durante una rapina a mano armata. Mentre era ancora coperto di grembiuli, asciugamani e schiuma da barba, due teste di cazzo erano entrate con le calibro 38 spianate. Il salone era un famoso ritrovo per giocatori d’azzardo, un obiettivo facile, dunque, e quando due dei barbieri erano stati gambizzati, Milton era ruotato sulla poltrona e aveva iniziato a sparare da sotto il grembiule in poliestere, che aveva subito preso fuoco. Quando il barbiere aveva tirato via il telo in fiamme, il poliziotto si era già  procurato un’ustione di secondo grado alla coscia e al braccio sinistro.

I due rapinatori, dei quali uno era stato colpito alla gola e l’altro in faccia, l’avevano scampata, ma erano stati spediti per direttissima dal Misericordia alle Tombs. Il sindaco e il capo della polizia avevano fatto visita a Milton nel reparto ustionati dello stesso ospedale, e il capo gli aveva consegnato il distintivo da detective di fronte alle telecamere. La domanda che gli venne posta era stata: “Dove vuoi andare?”

Dove? Ovunque potesse nascondersi.

(da: Richard Price, Balene Bianche, Neri Pozza, pagg. 40-41)

Nell’illustrazione: il bravo scrittore, Rick “Faccia Storta”