DI CHE MORTE
l’ingegnere
dei campi obbligatori
o facoltativi,
della fretta & del risparmio
delle banche dati interattive,
delle pipeline, degli snodi,
delle reti, dei processi
e delle procedure,
dei fasci di fibra ottica,
dell’intelligenza finta,
della memoria espansibile,
degli imbuti, delle forchette,
dei colli di bottiglia,
delle spunte, dei moduli,
degli interruttori
e delle più eccitanti applicazioni
spiega entusiasta
alla dirigenza aziendale,
riunita al club del golf & polo,
col solito corredo di escort e gigolò,
di che morte (lavorativa)
son destinati a morire
i troppo esuberanti
e terribilmente obsoleti
lavoratori eccedenti.
senza entrare nelle interiora
più tecniche e sanguinolente
della prescelta tecnologia,
si può comunque riassumere:
non sarà molto lunga
ma sarà meritatamente dolorosa
l’agonia.
in tutti i dettagli pianificata.
graziosamente personalizzata.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.