Pabuda

di alcune persone si sa subito, dopo il primo colloquio, da quali problemi coniugali sono afflitti, se i loro bambini crescono bene, che vita conducono e quale sia la loro situazione economica; e naturalmente,   anche lo stato in cui versano bile e fegato. Non ho niente contro questo tipo di persone: possiedono una certa dose di schiettezza, e non si può certo rimproverare loro quel bisogno di comunicare. Tuttavia non hanno bisogno di un interlocutore preciso; sono come il cuculo, per cui un muro rende loro lo stesso servizio dell’amico più caro, anzi, a dire il vero, forse un servizio migliore, dal momento che non li interromperà.

(da: Jana Cerna, Vita di Milena, Garzanti 1986, pag. 75)